1.Casta Diva, che inargenti
queste sacre antiche piante,
a noi vogli il bel sembiante
senza nube e senza vel.
Tempra, o Diva, tempra tu de´cori ardenti,
tempra ancora lo zelo audace,
spargi in terra quella pace
che regnar fain el ciel.
2.(Ah! bello a me ritorna
del mio amor primiero,
e contro il mondo intiero
difesa a te saró.
Ah! bello a me ritorna
del raggio tuo sereno,
e vita nel tuo seno,
e patria e cielo avró.)
CORO:
Ma irato il Dio t´affretta
che il Tebro condannó.
NORMA:
(Ah! riedi ancora qual eri allora
quando, ah quando il cor ti diedi.)
CORO:
O giorno, il Dio t´affretta
che il Tebro condannó.